Dalla storia millenaria dell'Oriente e Bacche di Goji

Francesca

04 maggio 2021 by Francesca

Cosa sono, origini, proprietà benefiche e usi in cucina

L’antica storia delle bacche di Goji

La coltivazione delle bacche di Goji ha una storia millenaria in Estremo Oriente. Sono considerate, insieme alle radici e alle foglie, un elemento essenziale della medicina tradizionale cinese. Ancora oggi le bacche vengono utilizzate per curare una grande varietà di disturbi.
Già nell’antico manuale di erboristeria Shennong Ben Cao Jing, risalente al I o al II secolo d.C., la pianta viene citata tra i rimedi utili per combattere l’invecchiamento e rinvigorire muscoli ed ossa.
Ma, nel tempo, l’uomo ha cercato di migliorare geneticamente il goji, così come ha fatto con altri prodotti, selezionando le varietà, scegliendo cioè quelle con caratteri organolettici migliori, maggiore resistenza alle malattie e maggiore produttività.

Cosa sono

Con il nome di Bacca di Goji si indica comunemente il frutto della pianta di Goji. Ce ne sono in commercio di due specie: il Lycium barbarum L. e il Lycium chinense. Entrambe le specie appartengono alla famiglia delle Solanaceae, di cui fanno parte altri frutti rosso-gialli ma anche ortaggi come le patate, i pomodori e le melanzane. La pianta di Goji cresce spontaneamente nelle valli dell’Himalaya, della Mongolia, del Tibet e nelle province cinesi dello Xinjiang e del Ningxia. Il Lycium barbarum L. cresce anche alle nostre latitudini, specie se le temperature invernali non sono troppo rigide (fino a 10-15°C). Gli esemplari adulti sono di taglia grande e raggiungono i 3 m di altezza.

Il sapore delle bacche di Goji è un mix di mirtillo, uva passa, lampone e fragola: dolci al palato, si contraddistinguono per un particolare retrogusto dolce-amaro. Le bacche di Goji si sono conquistate una buona fetta di mercato attirando l’attenzione di scienziati e consumatori per i loro preziosi nutrienti. Infatti, le bacche di Goji hanno tanti benefici perché contengono polisaccaridi che ci aiutano a mantenere alte le difese immunitarie. Ma, anche antiossidanti che combattono i danni causati dai radicali liberi, la vitamina A che ci aiuta a mantenere in salute pelle, capelli e unghie, Vitamina C e B oltre a numerosi aminoacidi essenziali. E’ proprio grazie al loro contenuto di nutrienti e micronutrienti che si sono guadagnate l’appellativo di “superfood”. Le bacche di Goji svolgono un ruolo importante nella medicina tradizionale cinese, che utilizza anche il resto della pianta, comprese corteccia e radici. Infatti, La corteccia delle radici viene utilizzata, sotto forma di decotto, per: abbassare la febbre, trattare la tosse , il diabete e combattere l’ipertensione. Inoltre, sono ottimi antiossidanti e, come tali, agiscono contro i danni indotti dai radicali liberi. Ma, ci sono controindicazioni nel consumo di bacche di Goji? Un consumo eccessivo può essere causare problemi alla tua salute e reazioni allergiche e anafilattiche. Inoltre, in cucina, le bacche di Goji sono ottime anche nelle insalate e in sfiziosi antipasti con formaggi erborinati. Inoltre, quelle fresche possono anche essere cotte per realizzare saporite marmellate o composte con cui accompagnare piatti di carne e di pesce. Ma, le bacche sono anche ottime come ingrediente di minestre e zuppe.

Proprietà nutrizionali

Bacche di Goji contengono: 57% di carboidrati, 8% di fibra alimentare, 10% di proteine, 6% di grassi.
Se i macronutrienti sono presenti in gran quantità, le bacche sono una fonte rara di composti bioattivi, i diretti responsabili dei benefici per la salute. Inoltre, non è da sottovalutare la presenza di numerosi minerali come: rame, selenio, potassio, ferro, polisaccaridi, antociani, carotenoidi.

Benefici per la salute

Secondo l’antica scienza asiatica, i benefici prodotti da questa pianta sono davvero numerosissimi. Alimento alla base della longevità, le bacche sarebbero in grado di: migliorare la vista e la visione notturna, ridurre il dolore addominale, calmare la tosse secca, ridurre l’affaticamento, alleviare il mal di testa, dissetare, aumentare la resistenza fisica. Inoltre, si rivelano utili nella prevenzione di: tumore, epatite, disordini immunitari, trombosi, infertilità maschile.
Queste bacche sono altamente versatili e possono essere usate come nutraceutici o inserite nel contesto di una dieta sana ed equilibrata.Le bacche di Goji hanno recentemente acquisito crescente popolarità come “superfrutto” anche in Occidente. Sempre più numerose ricerche condotte nel nostro emisfero ne confermano gli effetti riportati dalla tradizione cinese e asiatica.

Consigli per il consumo

Si possono consumare fresche oppure essiccate o in concentrato. In commercio sono sempre di più i prodotti che propongono tra i propri ingredienti percentuali più o meno variabili di bacche di Goji, come ad esempio: succhi di frutta, yogurt, tè, merendine, marmellate. Sono ottime anche come ingredienti per la preparazione di minestre, zuppe e passate.

 

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